venerdì 19 marzo 2010

Ricordo di una collega scomparsa: Ottilia De Marco

Addio a Ottilia De Marco: ecologia e idee

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

L'11 dicembre 2009, all’età di 75 anni, è morta Ottilia De Marco, professore emerito dell’Università di Bari. Dotata di una buona cultura umanistica, laureata in Farmacia, ha svolto tutta la sua vita accademica in territori di frontiera.

Assistente, libero docente e poi ben presto professore ordinario di Merceologia nella Facoltà di Economia e Commercio (ora di Economia), ha affrontato i più interessanti aspetti della disciplina che rappresenta il punto di incontro fra le scienze naturalistiche e quelle economiche. Oltre che alle ricerche sperimentali, con le quali ha risolto problemi di caratterizzazione dei prodotti di commercio, il suo nome è legato a studi originali sui flussi di materiali attraverso l’economia, poi sugli effetti ambientali della produzione industriale e agricola. La prof. De Marco ha svolto importanti ricerche su nuovi processi produttivi che usano materie prime di origine agricola, biodegradabili, temi in cui ha portato originali contributi riconosciuti a livello internazionale.

Ha tenuto per molti anni anche l’insegnamento di Ecologia, l’unico esistente, dal 1973, in una Facoltà di studi economici; il suo testo “L’economia della natura”, un titolo che riecheggia la definizione dell’ecologia data dal biologo tedesco Haeckel nel 1866, tratta in modo unitario e originale gli aspetti merceologici, economici e ambientali.

La prof. De Marco si è inoltre occupata degli aspetti storici della Merceologia; ha tenuto per alcuni anni l’insegnamento di “Storia del commercio con l’Oriente”, poi inspiegabilmente abolito negli anni settanta, una occasione per studiare e far conoscere la storia delle merci, dalle pietre preziose alle droghe e spezie, scambiate per molti secoli fra l’Oriente e il Mediterraneo; le sue pubblicazioni sulla repressione delle frodi commerciali nel mondo Islamico e nel mondo medievale sono ampiamente citate all’estero.

La prof. De Marco ha sempre dedicato un appassionato impegno alla didattica e all’insegnamento incoraggiando e stimolando i collaboratori e gli studenti, svolgendo con rigore anche gli impegni amministrativi che ricadono sempre più sui docenti; inoltre è stata attiva in molte manifestazioni della vita civile di Bari. Un professore non muore mai; se è finita la vita terrena di Ottilia De Marco, il suo ricordo continua nelle molte persone che l’hanno conosciuta e resta affidato agli schedari delle biblioteche italiane a straniere che contengono le sue numerose pubblicazioni.

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