Le merci e la nuova economia. I merceologi si sono incontrati a Varna per
discuterne in un convegno seriale giunto alla XX edizione.
Gianfranco Lagioia, università di Bari
Dal 12 al 16 settembre 2016 si è
tenuta a Varna (Bulgaria), presso l’University of Economics di Varna, la XX conferenza
internazionale dell’IGWT (International Society of Commodity Science and
Technology) dal titolo “COMMODITY SCIENCE IN A CHANGING WORLD”.
L’IGWT è un’associazione
internazionale che raccoglie le accademie nazionali di merceologia perlopiù
presenti in Europa centro orientale e in estremo oriente e il primo congresso
internazionale si tenne nel 1978 a Vienna. L’Italia ha ospitato due volte tali
conferenze la prima Bari nel 1983 e la seconda Roma nel 2012.
I lavori si sono articolati in più giornate di studio in sessioni plenarie e workshop di approfondimento sui numerosi temi scientifici d’interesse merceologico, come la descrizione qualitativa delle merci e i relativi metodi di certificazione, i metodi di produzione e loro innovazioni, sino a valutare gli effetti ambientali che l’utilizzo, la produzione e lo smaltimento delle merci e dei servizi generano. Il dibattito prevalente è stato quello sulla qualità delle merci argomento che da sempre vede impegnati i merceologi, che peraltro è uno degli argomenti che l’uomo affronta da quando ha imparato a utilizzare e produrre le merci.
I lavori si sono articolati in più giornate di studio in sessioni plenarie e workshop di approfondimento sui numerosi temi scientifici d’interesse merceologico, come la descrizione qualitativa delle merci e i relativi metodi di certificazione, i metodi di produzione e loro innovazioni, sino a valutare gli effetti ambientali che l’utilizzo, la produzione e lo smaltimento delle merci e dei servizi generano. Il dibattito prevalente è stato quello sulla qualità delle merci argomento che da sempre vede impegnati i merceologi, che peraltro è uno degli argomenti che l’uomo affronta da quando ha imparato a utilizzare e produrre le merci.
Oggi le problematiche della
qualità e della sicurezza sono più che mai attuali e si richiede sempre più un’adeguata
conoscenza delle caratteristiche delle merci, anche per valutare l’autenticità
dei prodotti circolanti in economia ed evitare le possibili frodi. Attraverso
la lettura di tali contributi si possono acquisire conoscenze sulle innovazioni
dei metodi per valutare la qualità delle merci, i risultati delle ricerche che
valutano l’influenza dei metodi di conservazione sulla qualità dei cibi, gli
effetti dei metodi di cottura e considerazioni sulla gestione dei rischi o
degli aspetti sanitari prevalentemente dei prodotti alimentari. Importante è
stata anche la discussione sui sistemi di certificazione di qualità.
Numerosi sono stati inoltre i
lavori, prevalentemente presentati dai colleghi asiatici, sulle tendenze dei
mercati e la correlazione tra caratteristiche tecniche delle merci e le pratiche
per influenzare le preferenze dei consumatori. Anche qui emerge come la
comunicazione, ovvero il marketing, sempre meno può affrancarsi dal considerare
la qualità dei prodotti. E’ un’inversione di tendenza rispetto al passato
quando prevalevano le sole tecniche pubblicitarie.
Parimenti si mantiene elevato
l’interesse delle ricerche merceologiche sulle innovazioni per fabbricare merci
migliori o rendere più efficienti i processi produttivi. In tale contesto spiccano
anche gli approfondimenti sui problemi ambientali che la produzione e il
consumo delle merci comportano. La crescita dei sistemi economici, delle merci
circolanti e della popolazione rende sempre più necessario utilizzare gli
strumenti di valutazione degli impatti ambientali per gestire le attività
economiche. In tali contributi s’illustra lo stato dell’arte di tali strumenti
o si dà evidenza dell’efficacia delle strategie o azioni pubbliche o private
dirette a ridurre gli impatti ambientali.
L’approccio interdisciplinare
della merceologia e l’eterogeneità della provenienza scientifica dei
ricercatori presenti nelle varie sedi universitarie ha creato un ambiente
stimolante per confrontarsi anche sulla impostazione data alla disciplina nei
vari paesi al fine di rendere sempre più efficace la didattica e la ricerca in
tale campo. Quest’argomento è stato ripreso nella tavola rotonda dal titolo
“COMMODITY SCIENCE: NEW TRENDS, PERSPECTIVES, AND DEVELOPMENT” organizzata a
conclusione dei lavori della conferenza. Il confrontato ha visto anche la
partecipazione di uomini d'affari e rappresentanti delle organizzazioni dei
consumatori che, forse, più marcatamente degli accademici hanno sottolineato la
centralità del ruolo delle merci e dei servizi, e quindi degli studi ad essi
connessi, per lo sviluppo armonico delle economie.
I lavori della conferenza sono
stati raccolti in Atti dal titolo 20th
IGWT SYMPOSIUM COMMODITY SCIENCE IN A CHANGING WORLD PROCEEDINGS SCIENTIFIC
WORKS, (ISBN: 978-954-21-0904-4) che si può agevolmente trovare al seguente
indirizzo http://igwt2016.ue-varna.bg/proceedings/IGWT_2016_Fulltext_Proceedings.pdf. Buona lettura !
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