mercoledì 12 ottobre 2011

Persone della Merceologia: Emilio Abelardo Romegialli (1851-1938)


Il giorno 17 dello scorso maggio (1938) alla tarda età di 87 anni serenamente, come sempre visse, si è spento in Verona il prof. cav. uff. Emilio Abelardo Romegialli. Nacque a Sondrio nel 1851; dopo i primi studi nella città nativa nell'Istituto industriale e professionale, passò al R. Museo industriale di Torino, dove ottenne nel 1871 l'Attestato finale di esercizio pratico della Chimica tecnologica ed analitica. Dal Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio, nello stesso anno fu inviato, per un corso di perfezionamento in Chimica tecnologica, al Politecnico di Zurigo, che frequentò per un triennio sotto la guida dei proff. Kopp e Wislicenus.

Tornato in Italia, entrò subito per concorso nell'insegnamento medio, professore di Chimica generale ed agraria nel R. Istituto tecnico di Viterbo, donde nel 1877 passò ad insegnare le stesse materie nel R. Istituto tecnico di Roma, nel quale, due anni dopo, fu nominato titolare di chimica industriale. In tale Istituto rimase sino al 1923, quando fu collocato a riposo.

Per molti anni sino al 1920 fu anche professore di Merceologia nella Scuola commerciale femminile «E. Nathan» di Roma dove a sua iniziativa e spese formò un Museo merceologico contenente ben 11.000 campioni divisi in 3450 numeri di catalogo.

Il prof. Romegialli era considerato una autorità in materia di Chimica industriale e Merceologia e su questi due rami di Chimica applicata per oltre un cinquantennio la Sua
attività didattica e scientifica si mantenne sempre elevata sino a qualche anno prima della Sua
scomparsa. Dalla Sua attività di laboratorio provennero numerose pubblicazioni di Chimica industriale e di Merceologia. Fra le prime sono di speciale importanza quelle relative alla Fermentazioneacetica pubblicate nella Gazzetta chimica italiana (1881) e premiate dalla R. Accademia deiLincei; lo Studio chimico della cloche per i cappelli detti di feltro di pelo Annali di Chimica applicata 1916).

Importanti furono le pubblicazioni a scopo didattico, specialmente le più antiche che costituirono un tempo i mezzi più efficaci di diffusione della cultura di Chimica industriale in
Italia. Tali sono la traduzione dal tedesco del Trattato di Chimica tecnica di R. Wagner con aggiunte del Traduttore; I progressi della Chimica industriale opera originale del Romegialli
e costituente un'appendice al nuovo trattato di Chimica industriale del Wagner.  Per molti anni furono apprezzate e largamente utilizzate dai commercianti le numerose edizioni del Suo Trattato sistematico di Merceologia. Sono infine da ricordare le edizioni e le diverse ristampe del trattato di Chimica e Merceologia compilato per gli Istituti tecnici commerciali.

Nel periodo della sua maggiore attività il Romegialli mediante numerose conferenze, articoli, lezioni sperimentali contribuì allo sviluppo di alcune industrie chimiche a Roma e fra queste l'industria dell'olio al solfuro che sorse nel Lazio in seguito al Suo fervente e fecondo
apostolato. A Lui si devono conferenze e scritti di propaganda industriale e merceologica che riguardano diversi argomenti; fu apprezzato consulente tecnico presso diversi industriali.

Quanti ebbero la fortuna di conoscere il Romegialli non solo poterono meglio apprezzarne le
alte doti di Scienziato e di Insegnante ma ne conserveranno anche sempre vivo il ricordo ed il
rimpianto per la rigida onestà del Suo carattere, per l'affabilità, la mitezza dell'animo Suo
sempre calmo e sereno. (Carlo RIMATORI)

Nessun commento:

Posta un commento