venerdì 26 ottobre 2018

Caffè: produttori





In commercio esistono due tipi di caffè: Arabica, che rappresenta il 70% del caffè mondiale, e Robusta, che è molto più economico e facile da coltivare. I più importanti paesi produttori, con la loro produzione annua, secondo gli ultimi dati dell’International Coffee Organization sono:

(1) Brasile: 2.555.000 tonnellate.
Il Brasile è il più grande produttore di caffè del mondo e vanta questo primato da oltre 150 anni. Le piantagioni di questo prodotto coprono circa 27.000 chilometri quadrati e sono situate quasi tutte a Minas GeraisSan Paolo e Paranà, tre stati sud-orientali dove clima e temperatura sono ideali per la produzione.

(2) Vietnam: 1.650.000 tonnellate
Le esportazioni di caffè costituiscono una parte importante dell’economia vietnamita e sono seconde soltanto a quelle del riso. Il Vietnam ha vissuto una rapida espansione in questo settore, passando dalle 6.000 tonnellate prodotte nel 1975 a quasi 2 milioni di tonnellate.

(3) Colombia: 810.000 tonnellate
Il caffè colombiano è famoso in tutto il mondo ma, negli ultimi anni, il clima ha giocato un brutto scherzo. Tra il 1980 e il 2010, le temperature sono lentamente aumentate, così come le precipitazioni. Entrambi questi fattori hanno messo a repentaglio le condizioni climatiche necessarie per la produzione di questo prodotto.

(4) Indonesia: 660.000 tonnellate
Il paese produce soprattutto Robusta, chicci meno apprezzati dell’Arabica. Tuttavia, gode di una posizione geografica ideale per le piantagioni di caffè, vicino all’equatore e con numerose regioni montuose che ben si adattano a questo tipo di produzione. Il 90% delle coltivazioni di caffè sono curate da piccoli produttori.

(5) Etiopia: 384.000 tonnellate

L’Etiopia è dove è nata la qualità Arabica, i chicchi di caffè più popolari del mondo. Il caffè costituisce oltre il 28% delle esportazioni annuali del paese e si stima che 15 milioni di etiopi siano impiegati nella sua produzione. I marchi di chicchi etiopi più famosi sono HararLimuSidamo e Yirgacheffe.

(6) Honduras: 348.000 tonnellate

Negli ultimi anni il paese ha fatto passi da gigante tra i produttori di caffè, diventando il più importante dell’America Centrale. Tuttavia, il paese non ha ancora un marco nazionale e il suo prodotto viene utilizzato per miscele, poco riconoscibili dal consumatore medio.

(7) India: 348.000 tonnellate

La maggior parte del caffè prodotto, proviene dalla parte meridionale del paese, dove il clima è più adatto. Spesso, i chicchi crescono vicino a spezie come il cardamomo e la cannella, che conferiscono al caffè un gusto e un aroma speziati. L’80% della produzione viene esportato, soprattutto in Europa e Russia.

(8) Uganda: 288.000 tonnellate
Per questo paese l’esportazione di caffè è la fonte più importante di reddito e nel 2015 ha superato anche il Messico, diventando l’ottavo produttore del mondo. L’Uganda produce sia Robusta, proveniente dall’area forestale di Kibale, che Arabica, proveniente dalla vicina Etiopia.

(9) Messico: 234.000 tonnellate

Il paese produce prevalentemente Arabica di alta qualità coltivata ​​nelle regioni costiere vicino al confine con il Guatemala. Il Messico è anche il maggior esportatore di caffè negli Stati Uniti.

(10) Guatemala: 204.000 tonnellate
Il Guatemala, negli utimi anni ha mantenuto una produzione abbastanza costante. Nel paese i chicchi di caffè sono più abbondanti negli anni in cui la temperatura si aggira tra 16 e 32 °C e ad altitudini tra 500 e 5.000 metri sul livello del mare. Fino al 2011, anno in cui è stato superato dall’Honduras, il Guatemala era il principale produttore dell’America Centrale.

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