In: “Terra. Parolechiave 44”, Carocci editore, 2010, p. 69-76
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
I circa settemila milioni di persone esistenti sulla Terra possono “vivere”, cioè mangiare, scaldarsi, muoversi, comunicare, soltanto disponendo di beni materiali che possono essere tratti soltanto dalla Terra. Anche i beni apparentemente immateriali dipendono in gran parte da cose materiali; non è possibile avere felicità, dignità, libertà, se manca il cibo, l’acqua, un rifugio per la famiglia, non è possibile avere salute se non si dispone di acqua potabile, di gabinetti, di fognature, di servizi sanitari.
La Terra, da parte sua, col suo insieme di gas dell’atmosfera, di acque dolci e saline, di terreni e rocce superficiali e sotterranee, ha sulla sua superficie o nel suo interno grandissime, anche se non illimitate, ricchezze il cui uso è stato sempre ed è uno degli strumenti per assicurare una buona vita, ma anche solo la sopravvivenza, degli esseri umani.